Cosa facciamo
CoderDojo è una comunità globale che si pone l’obiettivo di avvicinare gratuitamente i giovani alla programmazione ed al pensiero computazionale.
Fondata nel luglio 2011 da James Whelton & Bill Liao, il primo Dojo è nato a Cork, Irlanda. Il Dojo è uno spazio dove i giovani possono apprendere la programmazione ed il pensiero computazionale in un ambiente aperto alla socializzazione.
Alla base di CoderDojo c’è l’attenzione allo sviluppo della creatività e di un senso di comunità associata all’apprendimento di competenze chiave per le opportunità future dei ragazzi.
Il CoderDojo di Viterbo
Il territorio locale della Tuscia evidenzia notevoli carenze in termini di opportunità di esperienze tecnico-tecnologiche per i ragazzi, queste carenze vengono ulteriormente amplificate dai nuovi programmi ministeriali per le scuole primarie nelle quali l’informatica è stata recentemente sostituita da una più generica “tecnologia”.Spesso le scuole non dispongono di strumenti, ed in alcuni casi neanche di competenze, per fornire ai ragazzi delle esperienze realmente formative.
In molti casi neanche le famiglie sono in grado di supportare i ragazzi nell’accesso al mondo digitale e spesso questo si traduce in un auto-formazione inconsapevole ed espone i ragazzi ai molteplici rischi connessi oggi ad un accesso incontrollato alla rete.
Un recente sondaggio che abbiamo effettuato presso una scuola primaria di Viterbo ha evidenziato come solo il 20% dei bambini in età 6-11 abbia accesso ad un computer. Il sondaggio, vista l’esiguità della base cui è stato somministrato, non ha a ovviamente valenza definitiva, ma è indicativo di un disagio tecnologico che vive il nostro territorio se confrontato con i numeri registrati a livello europeo che valgono cifre più che doppie. [Annuario Scienza Tecnologia e Società 2014 di Observa Science in Society].
Il CoderDojo a Viterbo vuole attaccare questi problemi alla radice, sia fornendo ai ragazzi un approccio metodologico corretto alle tecnologie di oggi, che aprendo una finestra sul nuovo mondo per quelle generazioni (genitori, docenti) di immigrati digitali per i quali le tecnologie rappresentano spesso più un ostacolo che un aiuto nella vita quotidiana.
Visione
Un mondo dove ogni ragazzo abbia l’opportunità di imparare ad utilizzare la tecnologia ed essere creativo in un contesto sicuro e sociale.
Missione
Costruire e mantenere una rete locale aperta che favorisca l’acquisizione delle competenze digitali nei giovani e funga da catalizzatore per le azioni di innovazione degli enti locali.
Comunità
Incoraggiamo e facilitiamo la comunità a condividere le proprie esperienze, risorse e conoscenze.
Consapevolezza
Lavoriamo sul territorio per garantire accesso alle tecnologie anche ai soggetti svantaggiati.